Febbraio 11th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

TITOLI REGIONALI MASTER FVG DI CORSA CAMPESTRE

Claudio Peruzza e Ivana Dall’Armi

Campioni Regionali

Podi anche per

Perencin, Rado, Celotto, la Riotto e la Furegon.

 

Atletica San Martino in campo maschile e Atletica Aviano in campo femminile hanno conquistato domenica 6 febbraio i titoli regionali Master di Corsa Campestre.
Questi i verdetti   al Parco di Villa Varda a Brugnera (PN).
A livello indivduale questi i titoli regionali assegnati - MF35 Vania Monticoro (Cus Udine), MF40 Alssandra Lena (Atl. Buja), MF45 Silvana Trampuz (Maratonina Udinese), MF50 Simonetta Di Lenardo (Alto Friuli), MF55 Ivana Dall’ Armi (atl. Aviano), MF60 Emiliana Rizzotti (Atl. Buja), Franca Fenos (Friulintagli), MF70 Cristina Fragiacomo Atl. Aviano)
MM35 Giovanni Iommi (Livnza Sacile), MM40 Gilberto Tiussi (Atl. Buja), MM45 Carlo Spinelli (Atl. Buja), MM50 Claudio Peruzza (Santarossa), MM55 Maurizo Zamaro (Olimpia Terenzano), MM60 Ennio Zampieri (Friulintagli), MM65 Ezio Rover (Friulintagli), MM70 Tullio Peruzzo (San Martino)
Società Femminili: Atletica Aviano (593 pt), Atletca buja (314 pt), Podisti Cordenons (191 pt) 
Società Femminili: Atletica san Martino (783 pt), Atletica Sntarossa (594 pt), Podisti Cordenons (462 pt)
Risultati:  http://www.fidal.it/2011/REG1676/Index.htm
Con Claudio Peruzza ed Ivana Dall’Armi, sugli altari anche il vicecampione Costante Rado (M55) e i bronzi di Emanuele Perencin (M40), di Giancarla Riotto (Mf50), Erminia Furegon (Mf65) e di Arduino Celotto (M70).
Ben piazzati Guido Dalla Torre (quarto) e Michele Baldo (sesto), Orietta Poles (quinta) e Daniela Vedelago (sesta).
Bene anche Gerardo Sossai, Antonio Baldassar, Massimo Tonon, Paolo Grava, Giovanni Bressan, Danilo Coden, Danilo Gava, Gianfranco Golfetto, Tito Foltran, Emilio Dal Bò, Fabrizio e Maurizio Zanette, Denis Lazzer, Antonio Perin, Renato Zaccaron Giacomo Poser Denis Dall’Agnese, Sergio Lazovic Luciano Romano e Dario Trevisiol.

 

STAGIONE AGONISTICA 2011 -ATLETICA TRIVENETA

 

“Corri il Triveneto”,
con questo slogan l’ Associazione Atletica Triveneta lancia i due circuiti di manifestazioni promossi unitamente alla diverse associazioni sportive che hanno aderito ai progetti.
Tornerà quindi il “Circuito del Mezzofondo in ricordo di Max” che vedrà 5 meeting su pista con gare di mezzofondo e la copertura delle diverse prove che compongono questo “storico” settore dell’ atletica leggera.
Da Treviso con l’Atletica Triveneta Meeting, quest’anno a carattere nazionale, al Meeting Internazionale di Brugnera, i protagonisti del mezzofondo si sfideranno per conquistare il circuito dedicato a Massimiliano Corso, giovane atleta ed amico mancato nel 2009, al quale è dedicato il circuito.
Nel palinsesto, dopo la tappa di Noale (28 Maggio) appuntamento con la prova nella pista di Massimiliano nella sua Feltre.
Per gli amanti del “Fuori pista” appuntamento imperdibile con il 3° Trofeo “Corri la Montagna” che da Quantin alla cronoscalata del Santuario Madonna del Monte di Aviano farà da cornice a una serie di sfide, tra le quali, il Campionato Italiano Master di Corsa in Montagna in Piancavallo.
Un calendario interessante che comprende anche altre attività, come l’Aviano in Corsa del 02 aprile, la Chiarano in Corsa del 06 Agosto ed il Trofeo Maier (Gara di Lunghe distanze di corsa in montagna) che rientrerà, con tutta probabilità, a partire dalla 4^ edizione del Trofeo Corri la Montagna.
Un ringraziamento da parte dell’Associazione Atletica Triveneta alla Fidal e Coni, alla Libertas Veneto, e alle diverse associazioni sportive coinvolte che con il loro impegno sostengono questi progetti.
D’obbligo, infine, il ringraziamento ai diversi sponsor che hanno aderito a queste iniziative.
Nel ricordare che date e prove potrebbero ancora variare, si ricorda che per maggiori informazioni sarà possibile consultare il portale ed i blog dedicati agli eventi partendo da www.atleticatriveneta.it
Un ringraziamento a tutti coloro che parteciperanno e contribuiranno al successo di queste iniziative.
CALENDARIO 2011 / PROGETTO “CORRI IL TRIVENETO”:
02 Aprile Aviano (PN) 7^ Aviano in Corsa
17 Aprile Treviso 1^ prova “Circuito del Mezzofondo in Ricordo di Max” - 8° Atletica triveneta Meeting
08 Maggio Quantin (BL) 1^ prova Corri la Montagna
28 Maggio Noale (VE) 2^ prova “Circuito del Mezzofondo in Ricordo di Max”
29 Maggio Arta Terme (UD) 2^ prova Corri la Montagna
04 Giugno Feltre (BL) 3^ prova “Circuito del Mezzofondo in Ricordo di Max”
12 Giugno Fregona (TV) 3^ prova Corri la Montagna
03 Luglio Sede da definire 4^ prova “Circuito del Mezzofondo in Ricordo di Max”
10 Luglio Piancavallo (PN) 4^ prova Corri la Montagna– Campionato Italiano Master Corsa in Montagna
30 Luglio Brugnera (PN) 5^ prova “Circuito del Mezzofondo in Ricordo di Max” (Finale Giovanile)
06 Agosto Chiarano (TV) 3^ Chiarano in Corsa, Invictus e corsa podistica
07 Agosto Nevegal (BL) 5^ prova Corri la Montagna
27 Agosto Aviano (PN) 6^ prova Corri la Montagna
03 Settembre Brugnera (PN) 5^ prova “Circuito del Mezzofondo in Ricordo di Max” (Finale Assoluta)
04 Settembre Paluzza (UD) Prova Amica “Corri la Montagna”
17 Settembre Paluzza (UD) Prova Amica “Corri la Montagna” – Campionato Mondiale Master Corsa in Montagna
Arriva la maratonina della Vittoria Alata
Buon compleanno, “Vittoria Alata”.
Per festeggiare il decennale della mezza maratona di Vittorio Veneto, si sono prenotati in 800.
Il numero, però, non è definitivo: ai partecipanti alla prova agonistica, si aggiungeranno infatti i partecipanti alla 3^ Passeggiata Vittoria Alata, che prevede 10 e 21 chilometri a partecipazione libera, senza obbligo di tesseramento federale.
Per questi atleti, che correranno senza particolari obiettivi cronometrici, le iscrizioni rimarranno aperte sino a poco prima del via.
Alla fine, saranno dunque più di mille i podisti che domenica 13 febbraio potranno cimentarsi sul nuovo, spettacolare percorso tra Vittorio Veneto e Colle Umberto: un unico anello, con partenza in viale della Vittoria, che offrirà interessanti scorci paesaggistici prima di ricondurre gli atleti nel centro di Vittorio Veneto.

La 10^ maratonina Vittoria Alata rappresenterà un importante test d’efficienza per Laura Giordano, impegnata nella preparazione per la Treviso Marathon del 27 marzo. Mentre, nella gara maschile, a fianco del keniano Solomon Kirwa Yego, del marocchino Ahmed Nasef e dell’austriaco Markus Hohenwarter, cercheranno spazio Francesco Duca, Franco Plesnikar e il vittoriese Fabio Bernardi.

La 10^ maratonina Vittoria Alata è valida come seconda tappa del nuovo circuito Trivenetorun.

Dopo la gara, Pasta Party nella vicina Area Fenderl. Le foto della corsa saranno a disposizione degli atleti nel sito di Fotopersport (www.fotopersport.it).

Organizzata dalle società Jäger Atletica Vittorio Veneto, Atletica Industriali Conegliano, Silca Ultralite e Atletica Silca Ogliano, con la collaborazione di Maratona di Treviso Scrl, la manifestazione è patrocinata dalla Città di Vittorio Veneto, dal Comune di Colle Umberto, dalla Provincia di Treviso e dalla Regione Veneto. Partenza alle 9.30; cinque minuti più tardi per la prova a carattere non competitivo. Arriva una domenica di corsa.

LA BELLUNO-FELTRE: UN CUORE VERDE

 

Raccolta differenziata dei rifiuti, auto elettriche e promozione delle energie alternative:
il 6 marzo saranno 30 km di rispetto per l’ambiente.
Iscrizioni individuali oltre quota 300, una trentina le staffette
Trenta chilometri di rispetto per l’ambiente. La Belluno-Feltre, quest’anno, avrà un cuore verde. Gli organizzatori del Gs La Piave 2000, insieme alle tante associazioni coinvolte nell’evento, lanceranno un messaggio inequivocabile: il gesto sportivo può - e anzi deve - essere abbinato a comportamenti ecologicamente corretti.
Non solo: in collaborazione con il WWF Belluno-Feltre, il Gruppo Natura Lentiai e PubblichEnergie, il Gs La Piave 2000 ha voluto legare la 4^ edizione della Belluno-Feltre al concetto della mobilità eco-sostenibile in Valbelluna. Con l’auspicio che l’integrazione tra il trasporto pubblico e la realizzazione di percorsi ciclabili tra Ponte nelle Alpi e Feltre porti ad una giusta rivalutazione del territorio e allo sviluppo di una nuova economia locale.  
Come pulserà il cuore verde della Belluno-Feltre? Nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso di gara, domenica 6 marzo, saranno creati dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti (carta, plastica, secco, vetro e umido) e i materiali saranno poi smaltiti secondo modalità improntate alla massima tutela ambientale.
L’opera di sensibilizzazione degli atleti, e in generale di tutti i partecipanti alla manifestazione (pubblico compreso), passerà anche attraverso l’utilizzo di auto e moto di servizio dotate di motore elettrico.
Inoltre, nelle piazze di cinque centri toccati dalla corsa - Belluno, Trichiana, Mel, Lentiai e Feltre – verranno posizionati dei gazebo dedicati alla promozione delle energie alternative. Indipendentemente da chi arriverà per primo sul traguardo, la Belluno-Feltre ha già un vincitore: l’ambiente.
Inserita nel nuovo circuito Trivenetorun, di cui rappresenta la terza tappa dopo il Crossroad di Miane (9 gennaio) e la Maratonina Vittoria Alata, che andrà in scena domenica 13 febbraio a Vittorio Veneto, la Belluno-Feltre è ormai entrata nell’ultima fase del lungo conto alla rovescia che ha scandito la marcia d’avvicinamento all’evento.
Le adesioni individuali alla gara di 30 km, in questi giorni, hanno superato quota 300, mentre sono già una trentina le squadre iscritte alla staffetta 3×10 km, grande novità dell’edizione 2011 della Belluno-Feltre.                      
La prova a carattere non competitivo sui 30 km, la gara dei disabili sulla stessa distanza e l’ormai tradizionale passerella dedicata al Nordic Walking, completeranno il cartellone di una domenica che si annuncia, fin d’ora, di grande richiamo. Da atleta o da semplice spettatore, impossibile mancare.
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Avviso ai maratoneti: non fatevi ingannare dalla «brevità» della Belluno-Feltre. A mettere in guardia contro il rischio, per coloro che sono soliti cimentarsi sui 42,195 km della maratona, di prendere sottogamba l’appuntamento del 6 marzo è Roberto Zatta, gloria bellunese dell’atletica anni ’80. Il 6 marzo Roberto sarà in gara con Dino Tadello e Ivano Marcon nella 3×10 che costituisce la novità della manifestazione. È un grande esperto delle lunghe distanze, Zatta: al suo attivo diverse maratone e un personale di 2h18’36” stabilito a Berlino nel 1984. In bacheca anche un titolo regionale di cross e due titoli regionali sui 3 mila siepi.
Ma Roberto si è cimentato pure nella corsa in montagna, togliendosi belle soddisfazioni. «Una è la vittoria alla Transcivetta in coppia con Dino Tadello – spiega il feltrino –. Al Tissi avevamo un vantaggio discreto, ma io andai in crisi e la coppia Ivo Andrich-Ennio De Bona ci superò. Poi, grazie anche all’incitamento di Dino, mi ripresi, tornammo in testa e vinsi. Sempre nella corsa in montagna, mi piace ricordare il successo a una 6 Rifugi nella quale battei Maurizio Simonetti che quell’anno era campione del mondo della specialità».
Altri ricordi belli?
«Tra le gare che ricordo con maggior piacere anche quella a una Doppia traversata Città di Belluno, quando vinsi lasciandomi dietro due atleti delle Fiamme Oro. Non ho però una soddisfazione che superi le altre. Direi che ogni passetto in avanti, per me che non ero un purosangue come Tadello, costituiva una soddisfazione immensa».
Il 6 marzo affronterai la Belluno-Feltre. Con quale spirito?
«Nessuna velleità. I miei due compagni vanno ancora forte. Io andavo forte 15 chili fa… Per me sarà un ritrovare degli amici, non un’esperienza agonistica da vivere con ansia».
Qualche consiglio per chi ha intenzione di cimentarsi sui 30 km?
«Non sottovalutate la distanza. È strana, chi è abituato a correre la maratona potrebbe essere tentato di sottovalutare. Invece 30 km sono tanti. Attenzione anche all’altimetria: fino a Lentiai il tracciato è abbastanza facile. Nei tratti in discesa, come quello da Mel a Lentiai, bisognerà cercare di correre il più possibile sciolti, per evitare l’affaticamento muscolare che verrà fuori sulla salita tra Busche e il Casonetto. Consigli specifici non ce ne sono, tranne quello di allenarsi tanto: più si soffre nella preparazione, meno si soffre in gara».

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