DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Festa del Cross: la Marca
fa cinquina coi fratelli Titon,
Gobbo, De Nardi e la Busatto
Letizia Titon e Valentina Bernasconi.
La carica dei mille sui prati di Vedelago.
La tradizionale Festa del Cross, che ieri ha chiuso i tre campionati veneti della specialità, ha regalato alla Marca un pokerissimo di titoli a livello assoluto e giovanile.
Sul gradino più alto del podio, i fratelli Titon, Letizia e Dylan, leader tra gli juniores; il volpaghese Simone Gobbo, che, arrivando alle spalle dello spagnolo Ramirez Pena, ha vinto il titolo assoluto nel lungo; e due under 16: Martino De Nardi e Anna Busatto, impostisi nella categoria cadetti.
Anna Busatto
Martino De Nardi (64) e Francesco Titton (1)
Dylan Titon
Tra le società, doppio argento nella combinata per Jager Vittorio Veneto (uomini) e Industriali Conegliano (donne). Mentre il campionato master ha confermato la supremazia di Sernaglia in campo maschile e San Biagio a livello femminile.
UOMINI.
Settore assoluto. Seniores / promesse, cross lungo (10 km): 1. Ramirez Pena (Assindustria Pd) 33’09”, 2. Simone Gobbo (S. Rocco) 33’27”. Società (finale): 1. Jager 505. Seniores / promesse, cross corto (4 km): 1. Garavello (Assind Pd) 11’58”, 2. Paolo Zanatta (FF.OO.) 12’03”. Juniores (6 km): 1. Dylan Titon (Assindustria Pd) 19’22”, 3. Luca Braga (Mogliano) 10’12”. Società (finale): 1. Mogliano 346. Allievi (5 km): 1. Morini (Vicentina) 17’04”. Combinata maschile di società (finale): 1. Vicentina 1.125, 2. Jager 801.
Settore giovanile. Cadetti (2,5): 1. Martino De Nardi (Lib. Tonon) 8’20”. Ragazzi (1,5 km): 1. Marin (Marconi Cassola) 4’13”.
Master. Sino a MM55 (6 km): 1. Lucio Fregona (Vittorio Veneto) 19’58”. Master da MM60 (4 km): 1. Orlandin (Salcus) 15’51”. Società (finale): 1. Sernaglia 937.
Lucio Fregona (dalla corsa di Rustignè)
DONNE.
Settore assoluto. Seniores / promesse, cross lungo (6 km): 1. Sommaggio (Città di Padova) 21’35”, 2. Arianna Morosin (Industriali) 22’43”. Seniores/promesse, cross corto (4 km): 1. Smiderle (Asi) 14’02”, 2. Valentina Bernasconi (Mogliano) 14’42”. Juniores (4 km): 1. Letizia Titon (Assind Pd) 14’46”. Società (finale): 1. Industriali 203. Allieve (4 km): 1. Pento (Vicentina) 15’36”. Combinata femminile di società (finale): 1. Città di Padova 567, 2. Industriali Conegliano 506.
Settore giovanile. Cadette (2 km): 1. Anna Busatto (Mogliano) 7’16”, 2. Maria Vittoria Mazzer (id.) 7’16”. Società (finale): 1. Mogliano 315. Ragazze (1 km): 1. Girardello (Assind Rovigo) 3’27”, 2. Nikol Marsura (Sernaglia) 3’27”. Società: 1. Sernaglia 331.
Master (4 km): 1. Valeria Furlan (Sernaglia) 15’33”. Società (finale): 1. S. Biagio 159.
Arianna Morosin
da il “Gazzettino di Treviso”
Dei Tos marcia col bronzo
Leonardo Dei Tos marcia che è un piacere, Beatrice è colpita da crampi e si ritira.
Le prime maglie azzurre dell’anno regalano sensazioni opposte a due tra le più grandi speranze dell’atletica trevigiana.
Ad Amburgo, nel triangolare indoor a livello under 20 tra Italia, Germania e Francia, il vittoriese Dei Tos si esprime sui suoi migliori livelli. Sui 5 km di marcia, l’allievo di Angelo Ruggio si mostra bello pimpante, regge ottimamente la scena e va a chiudere al terzo posto in 21’36”41, tempo di tutto rispetto.
Meglio lui del campioncino pugliese Stano, l’altro azzurro in gara, incappato in una giornata storta e ritirato.
Giungono soltanto sino al rettilineo d’arrivo, invece, gli 800 metri di Beatrice Mazzer. Al momento di lanciare la volata, l’atleta di Faouzi Lahbi viene colpita da crampi, finisce a terra e tanti saluti alle prospettive di un risultato di prestigio.
Non è iniziato benissimo l’anno della Mazzer, uno dei talenti di riferimento della ricchissima scuola di mezzofondo moglianese. Nelle ultime settimane, però, Beatrice sembrava in ripresa e Amburgo era l’occasione per un tempo di prestigio. «Dopo un avvio di stagione con qualche problema, Beatrice era entrata in forma al momento giusto –spiega Lahbi -. La gara in Germania era perfetta per togliersi qualche bella soddisfazione. Ma la stagione è appena iniziata, le opportunità per rifarsi non mancheranno».
Sia Dei Tos (da quest’anno in forza ad una società veneziana, la Biotekna Marcon) che la Mazzer puntano con decisione alla stagione all’aperto: la primavera è alle porte e, per entrambi, sembrano esserci le premesse per un 2011 da protagonisti.
Roberto Contento, una vita per lo sport,
è il nuovo Presidente del
Comitato Regionale Veneto Fitri
il Consigliere di Silca Ultralite Triathlon,
succede ad Alberto Casilini
Silca Ultralite è sempre più parte attiva del Triathlon Veneto, lo dimostra l’elezione all’unanimità del suo consigliere Roberto Contento a ruolo di Presidente del Comitato Regionale Veneto della Federazione Italiana Triathlon.
Al Centro Salus di Legnago si è svolta l’assemblea straordinaria elettiva del Veneto, Contento è stato eletto insieme ai consiglieri Paolo Albiero, Vladi Vardiero e Alessandro Zennaro in quota dirigenti, Paolo Corrà in quota tecnici e Massimo Bonfante in quota atleti.
L’assemblea si è svolta in un clima propositivo dove le Società presenti e, tutti i componenti eletti, hanno espresso la ferma convinzione che il Comitato Regionale debba avere un ruolo sempre più importante nella promozione e nell’organizzazione del Triathlon in Veneto.
Con grande senso costruttivo e di coerenza con il passato, la prima azione del nuovo presidente è stata la nomina di “past president” al Presidente uscente, l’avvocato Alberto Casilini.
Nato a Treviso il 31 Marzo 1947, Roberto Contento, ha ricoperto numerosi ruoli importanti nello sport: dal 1972 al 1984 è stato Segretario Regionale del Coni Veneto, nel 1989 diventa Segretario Generale ad interim della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e nel 1991 è nominato Segretario Generale della Federazione Italiana Sport Invernali, ruolo che ricopre fino al 2001, oltre che responsabile FISI per i tre edizioni dei Giochi Olimpici Invernarli (1992-1994-1998), diventando delegato con diritto di voto alle Assemblee delle Federazioni Internazionali Sci, Biathlon, Slittino e Bob-Skeleton.
Nel 2001 diviene componente del Comitato Alta Sorveglianza e Garanzia Torino 2006 e nel corso del 2002 viene incaricato responsabile del Servizio Sviluppo delle economie territoriali delle aree montane dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La nomina di Roberto Contento è, visto il suo curriculum, garanzia di grande qualità e un occhio sempre rivolto al futuro.