DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
FRATELLI TITON, JUNIORES INSUPERABILI!
Vincono anche Martino De Nardi e Leonardo Poser
Tra i master Gustavo Poloni, Angela Pin e Erminia Furegon !!!
E’ scattato, a Quantin di Ponte delle Alpi con il 40° Trofeo Trattoria 1° Novembre, la 3^ edizione del Trofeo “Corri la Montagna… Tra Friuli e Veneto”
Il prestigioso circuito che unisce 3 tappe per regione, organizzato dall’ Associazione Atletica Triveneta, ha visto un notevole aumento degli atleti partecipanti alla prova inaugurale; sintomo che la promozione della disciplina inerente la Corsa in Montagna promossa dallo staff dell’ associazione stà portando riscontri positivi.
Tornando alla tappa inaugurale (Prematura una valutazione visto che le adesioni al circuito sono ancora aperte), il 40° Trofeo Trattoria 1° Novembre, organizzato dal GS QUANTIN ha visto Abdoullah Bomaussa (Brugnera Friulintagli) precedere Luca Cagnati (Caprioli San Vito) e Monica Gaspari (Caprioli San Vito) precedere Manuela Moro (Atletica Aviano).
Due numeri da ricordare: quaranta, come gli anni della corsa in montagna a Quantin; tre, come il numero di vittorie consecutive di Abdoullah Bamoussa al trofeo Trattoria 1º novembre. In una mattinata di sole splendente, la gara organizzata dal GS Quantin non poteva non accogliere ai piedi del monte Pascolet un bel numero di partecipanti, vecchi e nuovi: al via oltre 250 atleti di tutte le categorie della Fidal.
Il settore assoluto correva per la prima prova del 3º circuito “Corri la montagna” tra Veneto e Friuli; ma i riflettori erano puntati anche sul settore giovanile che disputava il campionato regionale individuale. Belle le gare dei giovani atleti che si sono battuti fino in fondo per guadagnarsi il titolo di campione veneto: tra questi ce l’hanno fatta Fatima Hargal dell’Atletica Valdobbiadene e Stefano Bernardi del Quantin per i ragazzi, Silvia Ferrazzi dell’Atletica Marostica e Martino De Nardi della Libertas Tonon tra i cadetti e, tra gli allievi, i due portacolori dell’Atletica Comelico, Arianna De Martin Pinter e Francesco Fontana Hoffer.
Da segnalare anche le prove degli esordienti con un folto gruppo di giovanissimi partenti: ad avere la meglio sono stati Petra Viel della società di casa tra le femmine e Alessandro Sala dei Caprioli tra i maschi. Per tre cadetti e tre cadette, inoltre, l’onore di vestire i colori del Veneto nella gara delle rappresentative: tra i convocati i vincitori delle categorie (il trevigiano De Nardi e la vicentina Ferrazzi) e i bellunesi Martina De Salvador, Valentina Colle, Francesco Titton del Quantin e Luca Moret della Piave 2000.
Nella gara assoluta, buona partecipazione tra le donne con un podio tutto di bellunesi, complice anche il ritiro della forte Marta Santamaria (Brugnera) già vincitrice a Quantin in varie edizioni. Ad avere la meglio è stata l’ampezzana (n forza alla Caprioli San Vito) Monica Gaspari, che ha staccato di oltre 2 minuti Manuela Moro (Aviano).
Anche la gara maschile ha avuto una vittima illustre dell’Atletica Brugnera: il marocchino Mohamed Zahidi, lo scorso anno secondo. Il suo connazionale e compagno di squadra Abdoullah Bamoussa, però, non si è perso d’animo e ha sbaragliato la concorrenza. Dietro di lui si è battuto molto bene Luca Cagnati, portacolori dei Caprioli San Vito, già nazionale juniores di corsa in montagna 2009, giunto a poco più di un minuto. Al terzo posto ancora un bellunese, Gabriele Cossettini dell’Atletica Dolomiti, davanti al compagno di squadra Morris De Zaiacomo e a Elia Costa del Quantin.
Tra gli Juniores Maschili doppietta per l’ Assindustria Sport Padova con i Fratelli Dylan e Letizia Titon.
I RISULTATI
Esordienti f: 1. Petra Viel (Quantin) 3:08; 2. Paola de Cesero (Longarone) 3:24; 3. Federica Noal (Astra) 3:42; 4. Silvia Bernardi (Quantin) 3:45; 5. Giuditta Costantini (Bellunoatletica) 4:00; 6. Eleonora Vendramini (Bellunoatletica) 4:05.
Esordienti m: 1. Alessandro Sala (Caprioli) 2:59; 2. Stefano Dal Magro (Bellunoatletica) 2:59; 3. Pietro Risa (Caprioli) 3:00; 4. Julian Sambo (Caprioli) 3:01; 5. Nicolò Giancarelli (Caprioli) 3:08; 6. Alessandro Sacchet (Qauntin) 3:09.
Ragazze: 1. Fatima Hargal (Valdobbiadene) 5:59; 2. Giada Boscarato (Ponzano) 6:00; 3. Sokaina Hargal (Valdobbiadene) 6:16; 4. Aurora Gallina (Valdobbiadene) 6:25; 5. Lorenza Dalla Piazza (Astra Quero) 7:45; 6. Asia Gallina (Astra Quero) 7:56.
Ragazzi: 1. Stefano Bernardi (Quantin) 4:57; 2. Darko Viel (Quantin) 5:13; 3. Gabriele Piva (Caprioli) 5:35; 4. Amedeo Zitelli (Quantin) 5:41; 5. Alex Gallina (Astra Quero) 5:45.
Cadette: 1. Silvia Ferrazzi (Marostica) 7:55; 2. Martina De Salvador (Quantin) 8:03; 3. Valentina Colle (Quantin) 8:22; 4. Laura Facco (Quantin) 8:34; 5. Veronica Bissiato (Bellunoatletica) 8:56; 6. Valentina Vabba (Bellunoatletica) 9:09.
Cadetti: 1. Martino De Nardi (Libertas Tonon) 11:28; 2. Francesco Titton (Quantin) 11:45; 3. Luca Moret (La Piave) 12:12; 4. Nicola Imperatore (Vodo) 12:24; 5. Luca Dal Magro (Bellunoatletica) 12:28; 6. Matteo Riccardi (Caprioli) 12:32.
Allieve: 1. Arianna De Martin Pinter (Comelico) 13:10; 2. Iris Facchin (Quantin) 13:25; 3. Laura Maraga (Quantin) 14:00; 4. Samantha Bottega (Dolomiti) 14:13; 5. Ilaria De Salvador (Quantin) 14:36; 6. Alba De Silvestro (Comelico) 15:01.
Allievi: 1. Francesco Fontana Hoffer (Comelico) 17:14; 2. Federico dell’Antone (Quantin) 17:28; 3. Jacopo Facchin (Quantin) 18:08; 4. Andrea Noal (Astra Quero) 18:27; 5. Michele De Bettin (Comelico) 18:55; 6. Simone Sacchet (Quantin) 19:12.
Junior f: 1. Letizia Titon (Assindustria Pd) 19:12.
Junior m: 1. Dylan Titon (Asssindustria Pd) 26:40; 2. Martino Segat (Libertas Tonon); 3. Cesare Franceschin (Astra Quero) 31:23; 4. Roberto Coden (Brugnera) 34:22.
Assoluta femminile: 1. Monica Gaspari (Caprioli) 29:29; 2. Manuela Moro (Aviano) 31:39; 3. Paola Dal Mas (Quantin) 32:58; 4. Patrizia Zanette (Dolomiti) 33:14; 5. Sara Tomè (V.Veneto) 33:43; 6. Daniela Da Forno (Calalzo) 33:54.
Assoluta maschile: 1. Abdoullah Bamoussa (Brugnera) 34:03; 2. Luca Cagnati (Caprioli) 35:07; 3. Gabriele Cossettini (Dolomiti) 36:21; 4. Morris De Zaiacomo (Dolomiti); 5. Elia Costa (Quantin) 37:32; 6. Adriano Pagotto (Vittorio Veneto) 38:56.
Amatori m: 1. Leonardo Poser (Vittorio Veneto) 39:07.
MM35: 1. Ivan Toso (Dopolavoro Ud) 42:39.
MM40: 1. Stefano Titton (Livenza) 42:03.
MM45: 1. Paolo Gamberoni (Agordina) 40:00.
MM50: 1. Gustavo Poloni (Valdobbiadene) 41:39.
MM55: 1. Giovanni Caldart (Quantin) 42:54.
MM60: 1. Elso Viel (Agordina) 31:35.
MM65: 1. Dario D’Incal (Atl. Club Belluno) 34:34.
MM70: 1. Nicolino Aresti (Aviano) 42:04.
MM75: 1. Mirco Roffarè (Quantin) 42:44.
MF35: 1. Manuela Moro (Aviano) 31:39.
MF40: 1. Daniela da Forno (Calalzo) 33:54.
MF45: 1. Rita Santarossa (Aviano) 40:23.
MF50: 1. Luisa Mattioz (Aviano) 37:33.
MF55: 1. Vanna Vannini (Aviano) 39:28.
MF60: 1. Angela Pin (Vittorio Veneto) 44:16.
MF65: 1. Erminia Furegon (Aviano) 51:07.
Trofeo Idrotermica Rino Favero: 1. Quantin 702; 2. Comelico 284; 3. Bellunoatletica 268.
Trofeo Trattoria 1º novembre: 1. Quantin 512; 2. Aviano 496; 3. Valdobbiadene 384.
L’Idealdoor conquista il titolo Libertas
Un tricolore per l’Atletica Idealdoor San Biagio. La società del presidente Silvano Tomasi ha conquistato il titolo nazionale Libertas di corsa campestre.
La rassegna quest’anno ha fatto tappa nel Padovano, a Piombino Dese, e l’Idealdoor ha sfruttato benissimo la vicinanza a casa, partecipandovi in forze e primeggiando nella classifica di club.
Tre master della società di San Biagio di Callalta, Vanni Scroccaro, Virginio Trentin e Benvenuto Pasqualini, sono saliti sul gradino più alto del podio individuale. Ma il successo di squadra è giunto anche grazie all’ottimo apporto del settore giovanile, uno dei fiori all’occhiello della società.
Alla vittoria tricolore e al costante impegno sul versante organizzativo (da applausi, ancora una volta, il memorial Antonio Tomasi, che il 20 marzo ha coinvolto podisti da tutto il Triveneto), la parte iniziale della stagione ha portato, in casa dell’Idealdoor, anche al rinnovo delle cariche sociali.
Questo il nuovo direttivo. Presidente: Silvano Tomasi. Vice presidente: Antonio Maccagnan. Segretario: Nico Buscato. Direttore tecnico: Stefano Bianchin. Responsabile settore giovanile: Paolo Martin. Responsabili settore master: Denis Rizzetto, Angelo Barbon. Tesoriere: Emanuele Faccin. Consiglieri: Lorenzo Cappelletto, Enrico Carniel, Andrea Carraro, Andrea Catto, Marco Mazzariol, Susanna Milanese, Giancarlo Nardin, Fabrizio Paro, Tiziano Perin, Vanni Scroccaro.
FABIO BERNARDI PRIMO A TRIESTE
nella “maratonina” con il tempo di 1h 08. 29.!
E’ davvero un grande campione! Fabio Bernardi nella foto (di arrivo) sopra, non lo ferma nessuno, ha ragione Christian Cenedese: una forza della natura! A Trieste ha fatto sua, a mò di trionfo, la maratonina percorsa nell’ottimo tempo di 1h 08. 29. A otto/ nove minuti da Fabio sono giunti anche Giuseppe Gazzari (classe 1962, bentornato a 1h16. 27.) e Christian Salvador con 1h 17. 39.
Bravissime le “ragazze”: quarta Monia Capelli in 1h 24. 35. su Mara Golin, quinta in 1h 25. 57. più staccata Marcella Molin (undicesima) in 1h 32. 11. poi Maria Teresa Gasparini in 1h 38. 19.
Nella Bavisela 2011, primo trevigiano è stato Francesco Petrella (montebellunese) che ha corso la maratona triestina in 2h 59. 58. giungendo 32° assoluto, davanti a Simone Pizzolon (3h 03. 35.) e a Massimo Carraro (3h 08. 10.); prima trevigiana è stata Erica Barina, poco sotto le quattro ore (3h 58. 41).
MI E’ ARRIVATA UNA BELLA E MAIL!
A Barchi grandi Tiziano Nandi e Davide Grespan
Vi trasmetto l’originale!
“…STREPITOSA performance di Tiziano Nandi, nella foto sotto, (G.P. Montebelluna) alla Collemar-athon di domenica 8 maggio, 15° assoluto in 2:46′07″. Prestazione di rilievo anche per Davide Grespan nella foto sopra, (U.S. Atletica Quinto Mastella) 17° in 2:54′12″ e Francesco Guerra (G.P. Montebelluna) 37° in 3:06′10″.
Altri Trevigiani presenti all’impegnativa 42km che da Barchi porta a Fano: Massimo Bergamin, l’esordiente Alessandro Trevisan (3:27′38″) e Massimo Zamprogno (3:45′27″) .”
12^ CORRIFELTRE
Domenica 8 maggio si è corsa la dodicesima “CorriFeltre” su un percorso di 12 chilometri: al traguardo è giunto settimo Ayyad Amghit con il tempo d 41′30” su Enrico Bortolin, attardato; settima anche Gaia Benincà che ha impiegato il tempo di 53′02”.
Silca Ultralite Triathlon:
per Laura Giordano una domenica
emozionante al fianco di
Monique Van der Vorst
L’olandese, dopo dieci anni su una sedia a rotelle, torna a camminare, correre e lottare per un sogno chiamato Rio De Janeiro 2016
Ieri alla Colle Marathon Barchi - Fano, gara di Duathlon, ha preso il via un ospite fuori dal comune, Monique Van der Vorst accompagnata durante tutta la gara dall’atleta della Silca Ultralite Triathlon Laura Giordano.
Il sogno di Monique Van der Vorst è sempre stato vincere le Paralimpiadi, ma ci è solo andata vicino a Pechino conquistando due medaglie d’argento. A questo sogno Monique ha dovuto rinunciare, perchè la sua forza di volontà le ha permesso di compiere il miracolo, tornare a camminare da sola dopo dieci lunghi anni costretta sulla sedia a rotelle per un incidente accaduto quando lei era appena tredicenne e sognava di correre e vincere nell’hockey su prato.
Olandese, con il sorriso sempre stampato sulle labbra, Monique è l’esempio che laddove la scienza non arriva, l’essere umano trova dentro di sè una forza che non ha limiti e che lo rende capace di veri e propri miracoli.
Il suo incubo inizia con un fastidio all’anca, che si trasforma in continue lussazioni e dolori, che la spingono ad operarsi. Sotto i ferri succede l’impensabile, la gamba sinistra si gonfia e rifiuta i movimenti, lo stesso per quella destra e dopo poco le diventa impossibile camminare. Ma non si arrende, continua a far sport grazie ad una hand bike ed è proprio durante gli allenamenti che la fiammella della speranza arde in lei: viene centrata in piedi da un ciclista, cade ma sente un fremito alla gamba che le da la voglia di continuare a lottare ancora più duramente. Inizia a sentire il piede destro, poi quello sinistro, ore e ore di dura riabilitazione e finalmente la gioia di stare in piedi, fare le scale, non dover alzare lo sguardo per guardare una persona negli occhi. Inspiegabile alla scienza anche questo. Il suo prossimo sogno si chiama Olimpiadi 2016 Rio De Janeiro. E conoscendo Monique nulla le è precluso!
Laura Giordano racconta la sua gara al fianco di Monique:
“Non la conoscevo devo dire la verità, mi hanno raccontato la sua storia e mi ha colpito per la grande forza di volontà che ha dimostrato. Monique deve essere di esempio per tutti noi, a partire dai più giovani. Abbiamo fatto tutta la gara assieme, sei chilometri a piedi, circa 41 chilometri in bici e l’ultimo chilometro e mezzo a piedi. Il momento più bello è certamente stato l’arrivo dove è stata accolta davvero alla grande e tutti si sono commossi. Una giornata come questa rimane nel cuore per sempre e la storia di Monique può trasmettere anche altri la sua grande voglia di vivere e di non arrendersi mai.”