Febbraio 2nd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

Una funzione
in ricordo
di Ivana Canello

 

 

Secondo anniversario della scomparsa di Ivana Canello, atleta trevigiana di Valdobbiadene, nota per le sue prodezze e imprese nello sci di fondo e nell’atletica leggera, in quest’ultima disciplina detiene ancora il record Fidal Belluno nei 1500 (stabilito a Jesolo) e nei 3000 (a Roma nel 1979). Ivana verrà ricordata con una funzione alle 18, nel santuario dei Frati di Nostra Signora di Lourdes a San Pietro di Valdobbiadene, dal figlio Nahuel, il marito Alfredo, mamma Agata, famigliari e amici.

 

OMAGGIO  A  IVANA

 

Ivana Canello era nata a Bassano del Grappa il 2 ottobre 1961 e residente a Valdobbiadene.

Valente mezzofondista, ha cominciato nel trevigiano ragazzina , ci sono dati sui 1000m del 1974 (3’22”1) e del 1975 (3’24”2), poi riappare nel 1977, allieva sedicenne, 800m in 2’23”4.

Con l’ANA Feltre stabilisce i primati provinciali bellunesi sugli 800m. con 2’17”6, realizzato a Jesolo il 28 maggio del 1978, sui 1500m. con 4’37”8, stabilito a Roma il 26 luglio del 1978 e sui 3000m. con 10’14”5, fissato a Mori il 7 luglio del 1979. Ivana era nell’elite veneta (e non solo) di quel grande momento atletico del nostro mezzofondo: Gabriella Dorio, Luciana Saccol, Fiorita,  Tormena, Anita Cappellotto, Paola Moro, Rosanna Munerotto, Ornella Cadamuro, Donatella Coan, Claudia Zanatta, Marie Helene Casarin, Arianna Benussi, Fioretta Nadali, Clelia De Faveri…

A noi piace ricordarla così: sempre in campo, sempre pronta a combattere per la vittoria!

Ciao Ivana.

 

 

 

 

L’altista, tricolore indoor allievi e poi argento all’aperto, è la rivelazione dell’anno

Vendrame sul trono di Marca

Verrà premiato il 25 nell’Auditorium della Provincia nel corso della maxifesta provinciale

 

 

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Di salto in salto, è arrivato sul tetto d’Italia. Ora si prepara a raccogliere gli applausi dell’atletica trevigiana. Sarà il suo primo traguardo del 2012, ma i meriti sono tutti della stagione appena conclusa.
L’altista Tobia Vendrame è l’Atleta trevigiano dell’anno. Verrà incoronato sabato 25 febbraio, all’Auditorium della Provincia, in occasione di Atletica di Marca in Festa, l’annuale passerella con cui il Comitato provinciale della Fidal, presieduto da Oddone Tubia, premia i protagonisti della precedente annata.
Diciotto anni ancora da compiere (lo farà due giorni dopo la Festa provinciale), di Cimadolmo, uscito dal vivaio della Polisportiva Padana, ma arrivato ai massimi traguardi con la maglia dell’Atletica Jager Vittorio Veneto (ora confluita nella Silca Ultralite), Vendrame è stata la grande rivelazione del 2011.
Allenato dal vittoriese Giampaolo Scottà, durante l’inverno ha vinto, a sorpresa, il titolo italiano allievi indoor, saltando 2.02. E sei mesi dopo, all’inizio dell’autunno, portato il primato personale a 2,04, ha conquistato anche l’argento nella rassegna tricolore all’aperto.
In virtù di questi risultati, ma anche di una tempra agonistica non comune, Tobia è poi stato inserito nello Junior Team Fidal Veneto, una sorta di club trasversale di cui fanno parte i migliori talenti giovanili della regione. La sua splendida annata si è conclusa con un intervento chirurgico al ginocchio, ma Tobia riprenderà presto il suo volo.
Di sicuro, il premio che gli verrà consegnato il 25 febbraio è strameritato. Così come sono strameritati i riconoscimenti che andranno a Mauro Franzero (Tecnico dell’anno), a Rolando Zuccon (Dirigente dell’anno) e ai tanti atleti e società che, con la loro attività, anche nel 2011 hanno dato lustro al movimento provinciale.