DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
“Vivicittà”, 700 atleti di corsa per le strade di Mestre
Primo Michele Giofré, di Castelfranco V.
Di corsa dal parco San Giuliano al centro di Mestre, nonostante il clima più freddo.
di Alessandro Torre
MESTRE. Alla fine nemmeno il vento ha fermato la festa sportiva del comitato provinciale Uisp di Venezia. Sulla partenza di “Vivicittà 2012” al parco di san Giuliano incombevano minacciose nubi di tempesta ma in tanti hanno indossato le scarpette per correre. Il vento gelido alla fine ha condizionato l’esito della gara competitiva, ma non ha frenato la passione per la corsa che ha animato i 500 partecipanti alle non competitive. Oltre 200 iscritti alla competizione ufficiale.
Gabriele Fantasia (183) e Michele Giofrè (85)
In campo maschile primo classificato Michele Giofré con 38′52”6, calabrese, classe ‘76, residente a Castelfranco Veneto ma tesserato per l’Atletica Castello di Firenze. Secondo il padrone di casa Filippo Barizza con 39′18”6 in forza agli “Amici podisti di Marghera” campione nazionale Uisp di corsa con le racchette da neve negli ultimi tre anni; quarto Gabriele Fantasia e decimo Giovanni Schiavo. Tra le squadre partecipanti premiate le più numerose con la terza assoluta il Cral Actv, dietro all’atletica Chirignago, primo con 70 iscritti il Pettinelli Running Center.
Nota: Michele Giofrè, nella foto sotto, residente a Castelfranco Veneto, è nato in Calabria il 28 novembre del 1976; partito come mezzofondista su 1500m. (3’56”26 a Salerno il 18 giugno del 2005), è passato alle distanze più lumghe con i 5000m. (in 14’31”25 a Formia il 16 luglio del 2005), con i 10.000m. (in 29’51”27 a Vigna di Valle il 22 maggio del 2005) e con la maratonina (1h 08. 09. a Ravenna il 31 maggio del 2009).
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Dopo alcune edizioni a dir la verità non del tutto riuscite questa edizione non ha presentato intoppi…unica eccezione il vento , e che vento…e vento freddo.
Alla manifestazione organizzata dall’Uisp Venezia poco più di 200 sono stati gli iscritti alla prova competitiva(Km 12) mentre molto più partecipata la manifestazione non competitiva che presentava la distanza dei 6 e dei 12 km.
Un attimo di coda per la consegna dei pettorali e chip, ma per le 9,30, orario di partenza …tutto era in ordine.
Partenza nei pressi della Porta Rossa al Parco San Giuliano. Si dovrà correre un primo tratto nel parco per poi spostarsi verso Mestre attraversando il ponte ciclopedonale. La giornata freddina non permette di avere un gran pubblico ai lati della strada,ma quello presente, non lesina ne applausi ne incitamenti.
Dicevo …si parte . Subito in testa il gruppo tra i quali si cela il vincitore. Filippo Barizza, Luca Solone, Michele Giofre’, Gabriele Fantasia primo gruppo, qualche metro dietro Giorgio Zanta e Michele Bedin, in solitaria ad inseguire Andriano Mapelli e poco distanti Luigi Fedalto, Giovanni Schiavo, Marco Zanon e Francesco Zane. Tra le donne c’è un controllo a tre: Alessia Danieli, Maurizia Cunico e Beatrice Stocco.
Dietro tutti gli altri e cosi si esce dal parco. Adesso ormai si corre verso Mestre ed anche se il tempo passa i gruppi davanti non variano. Davanti è Gioffre’ che rientrando nel parco attacca con decisione ed arriva in solitario al traguardo seguito da un eccellente Barizza e bravo Solone. Per gli altri posizioni invariate con l’unica eccezione del bel recupero di Francesco Penzo . Tra le donne vittoria in solitaria della Cunico mentre per la seconda posizione è la Stocco che allunga nell’ultima salita e distanzia per quel tanto che basta per tagliare il traguardo davanti a Danieli.
Un ristoro sul percorso ed uno , anche ben fornito all’arrivo hanno messo la parola fine ad una bella mattinata di sport….cavolo se non ci fosse stato il vento!
Giovanni Schiavo
MARATONA DEL LAMONE A RUSSI
A Russi, in Emilia Romagna, nella maratona del Lamone, presenza di alcuni nostri atleti trevigiani, come Luigi Visentin (del dopolavoro ferroviario trevigiano), 52° in 3h 00. 15. davanti a Fortunato Gagno, 56° in 3h 01. 15.
Più indietro Ennio Mezzalira e Diego Zandonà.
Tra le donne Rosa Pezzutto in 4h 09. 48.
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Giunta alla 36^ edizione è la maratona più antica di Romagna e da qualche anno fa parte del Trittico di Romagna con il Passatore e i 50Km del Castelbolognese.
Zona di partenza ed arrivo è Piazza Farina, dove si concentrano anche la consegna pettorali, il palco delle premiazioni, la tenda di consegna sacche, il ristoro…. tutto qui insomma.
I servizi igienici sono pubblici ( o li trovi in Svizzera, o da questi parti, in terra rossa).
Al via, sotto il cielo un po’ coperto, quasi 600 runner, la maggior parte con accenti emiliani-romagnoli. Il percorso, ad anello, prevede due cavalcavia sulla A14, gli attraversamenti dei paesi di San Michele, Piangipane, a Villanova la mezza maratona, Bagnacavallo, Mandrano e lungo l’argine sterrato del Lamone.
In campagna è un misto di colori tenui dei frutteti in fiore mentre nei piccoli centri, tra il zig-zag della auto si attraversa anche qualche mercatino.
Altro compagno fisso e parecchio insidioso: il vento, ma un vento fortissimo tanto che le raffiche mi spostano. Pochi sono i tratti quando soffia a favore, cioè dietro, per la maggior parte è a sinistra, a destra o davanti!
E’ talmente forte il vento che ha sradicato un pioppio che è caduto in strada, per fortuna senza conseguenze sui podisti che transitavamo se non una piccola deviazione. Al secondo ristoro mi fermo per sorseggiare un thè, ma è tutto freddo e questo ha rimescolato tanto bene le mie budella da farmi bloccare lungo il bordo strada (o dietro qualche albero) per diverse volte. Ad un ciclista con zainetto ho chiesto carta/salviette e gentilmente si è fermato un paio di volte nel fornirmi aiuto. Alla mezza maratona sono già intorno alle due ore e nella seconda parte rallento ancora, ma non mollo, seppur piano piano rientro a Russi in 4:09’, 16° donna.
Al riparo nella tenda faccio pace con il dio eolo e con un paio di imodium con la mia pancia.
Sul podio maschile primo El Borouki ,secondo Alberico di Cecco, sul femminile Monica Carlin (che finita la maratona ha corso ancora un “giretto” di 18km, grande!)
Rosa Pezzutto
A TERENZANO nella locale corsa delle Coppa Friuli, seconda prova, di sono messi in evidenza Emanuele Perencin, settimo in 27’15” su Mauro Dalla Torre 25° in 29’09”. Tra le donne 28^ Michela Pinese in 37’31”.