DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
FRARESSO 61,73, Grazie Mauro!!!
Da Vedelago
Si è conclusa con un ventunesimo posto nel suo gruppo di qualificazione l’ esperienza del giavellottista Mauro Fraresso ai Campionati Mondiali Juniores di Barcellona. Come era abbastanza prevedibile la ridotta preparazione post – intervento chirurgico all’ osso scafoide non ha permesso a Mauro di esprimersi al meglio, ma è comunque riuscito a piazzare un discreto 61,73. Per accedere alla finale era necessario un lancio di una quarantina di centimetri superiore al suo record personale (68,59): non un’ utopia, ma impossibile in questo momento. Resta comunque la soddisfazione di aver rappresentato l’ Italia nella massima rassegna mondiale della categoria e di aver arricchito il curriculum sportivo di un’ esperienza indimenticabile.
Dalla Fidal Nazionale
I RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA (mattina)
Giavellotto M: (41)Q Mauro Fraresso 61.73 (el.)
200m F: (4)b5 -2.0 Irene Siragusa 23”93 PB (12^, qual.), (7)b6 -0.7 Francesca Scapin 25”01 (42^, el.)
Asta F: (9)Q= Roberta Bruni 4.05 (qual.), (13)Q Sonia Malavisi 4.05 PB (el.)
200m M: (7)b3 -2.0 Luca Valbonesi 22”19 (el.), (3)b6 +0.1 Eseosa Desalu (21”08 PB) squal. (el.)
Lungo F: (12)Q Anastassia Angioi 6.20 +0.8 (qual.), (26)Q Giulia Liboà 5.78 +0.4 (el.)
GLI ITALIANI IN GARA NELLA QUARTA GIORNATA
Ore 9.00: Marcia 10000m M (finale) Francesco Fortunato e Vito Minei
Ore 9.30: Alto F (qualificazione) Alessia Trost
Ore 10.05: 100hs F (batterie) Maria Paniz e Giada Carmassi
Ore 11.00: 3000st (batterie) Italo Quazzola
Ore 11.40: 1500m F (batterie) Federica Del Buono
Ore 12.00 e 13.45: Martello M (qualificazione) Marco Bortolato e Patrizio Di Blasio
Ore 12.20: 800m M (batterie) Jacopo Lahbi e Soufiane El Kabbouri
Giavellotto M (qualificazione): La condizione di Mauro Fraresso, che ha recuperato da un infortunio solo nelle ultime settimane, non è certo quella di inizio stagione: il suo primo lancio a 61.73 (41° della lista) vale solo per completezza d’archivio, ma poco aggiunge al bagaglio del giovane lanciatore trevigiano.
di Raul Leoni
da MAURO FERRARO ALLA VIGILIA DI BARCELLONA
MAURO FRARESSO
VEDELAGO – Lancia lancia, il suo giavellotto è arrivato sino a Barcellona. Giovedì, di buon mattino, Mauro Fraresso sarà in pedana, al Montjuic, per la gara più importante della sua ancor breve carriera: la qualificazione del lancio del giavellotto ai Mondiali juniores.
Sarà lui il primo dei due azzurrini della Marca a confrontarsi con gli under 20 del resto del pianeta. Poi, venerdì, toccherà all’ottocentista Jacopo Lahbi.
Per Fraresso il compito è difficile: “Statisticamente per raggiungere la finale occorre una misura tra i 67 e i 68 metri – spiega il giavellottista della Silca Ultralite -. Non impossibile, ma neanche facile”.
Fraresso ha un personale di 68.59, stabilito il 3 marzo, vestendo la sua prima maglia azzurra, nell’incontro giovanile di Val de Reuil.
Il suo 2012 ha i contorni di una favola. Fino all’anno scorso, Mauro aveva superato i 60 metri una sola volta. Pochi mesi fa, l’esplosione. Il 25 febbraio, ai Tricolori invernali di Lucca, il primo exploit, con un lancio a 66.66. Neanche il tempo di metabolizzare l’ingresso nella nuova dimensione, e, pochi giorni dopo, in Francia, Fraresso ha aggiunto altri due metri al suo primato.
“Durante l’inverno sono migliorato un po’ in tutto. Ho acquisito maggior forza, sono migliorato in velocità e ho perfezionato la tecnica di lancio. Ma, francamente, un miglioramento di quelle proporzioni ha sorpreso anche me”.
La sua stagione non è stata tutta in discesa: “A fine maggio mi sono operato allo scafoide per guarire da una frattura subita in allenamento. Sono rientrato ai Tricolori juniores di Misano, andando così così (bronzo con 56.56, ndr). La convocazione per i Mondiali era in bilico, ma il 30 giugno ho lanciato a 59.60 a Gorizia e i tecnici azzurri si sono tranquillizzati”.
Vedelaghese di Cavasagra, prodotto del vivace vivaio del locale Gruppo Atletica presieduto da Mario Righetto, Fraresso è allenato da Mario Valentini con la collaborazione di Emanuele Serafin, tecnico che segue anche Antonio Fent.
“Almeno una volta alla settimana vado ad allenarmi a Montebelluna e cerco di imparare il più possibile da Fent. La sua vicinanza mi è utilissima: non c’è allenatore in grado di leggere le mie sensazioni come fa, da atleta, Antonio”. A Barcellona volerà anche un giavellotto di Marca. Sperando che atterri il più lontano possibile.
JACOPO LAHBI
MOGLIANO – Papà Faouzi, alla sua età, correva gli 800 in 1’53”. Uno dei tanti. Poi, però, è arrivato lontano.
Papà Faouzi, venerdì, sarà in tribuna allo stadio di Montjuic, per assistere da vicino al debutto internazionale del figlio Jacopo. E magari dargli gli ultimi consigli.
“L’obiettivo? Passare almeno il primo turno. Un 800, a questi livelli, è anche questione di fortuna”, spiega l’ex primatista marocchino (dopo di lui, un certo Aouita), atleta da 1’43” e spiccioli negli anni ’80, ma certo non un talento precoce.
“Papà, a 18 anni, andava più piano di me? Sì, ma non si allenava così tanto – precisa Jacopo, che prima di partire per i Mondiali juniores ha sostenuto l’esame di maturità al liceo scientifico Astori -. Poi comunque ha recuperato. E’ arrivato dove un giorno vorrei arrivare anch’io”.
Dici Lahbi, e gli appassionati che hanno più di quarant’anni pensano al doppio giro di pista. Sarà così anche a Barcellona. Trent’anni dopo Faouzi, si affaccia sulla scena internazionale il figlio Jacopo, classe 1993, al debutto in una grande rassegna.
“Spero di non soffrire l’emozione, ma di sicuro questi Mondiali saranno un’esperienza completamente nuova. Guardando le liste di partenza, c’è da aver paura. Un nome su tutti? L’etiope Aman, che quest’anno ha già battuto Rudisha. Io comunque sono pronto: la condizione è ottimale, spero in un po’ di buona sorte nella definizione delle batterie”.
Gli ottocentisti sono attesi da tre turni di gara in altrettante giornate: venerdì la batteria, sabato la semifinale, domenica la finale.
“Turni così ravvicinati sono un’incognita in più. Ma la grande variabile è l’andamento di gara: ci saranno prove tattiche, con volata di gruppo, e altre tirate dal primo all’ultimo metro. Bisognerà correre con la testa, essere bravi ad interpretare la situazione”.
Il giovane Lahbi è un atleta completo: veloce nei finali convulsi, ma anche in grado di sopportare ritmi elevati. Campione italiano a Misano Adriatico, quest’anno ha corso in 1’49”15. Che non è poco, ma neanche tantissimo, visto che si tratta del terzo tempo italiano per la categoria.
Secondo papà Faouzi, Jacopo è pronto per correre in 1’48”5. Chissà se Barcellona sarà l’occasione giusta. “Io ci provo – conclude Jacopo - ma il primo obiettivo è la semifinale. Poi si vedrà”. Nel nome, comunque vada, del padre.
CON L’ATLETICA VALDOBBIADENE TRICOLORE
VALDOBBIADENE - Un arrivo in volata, all’ultimo punto. E alla fine la gioia tricolore. L’Atletica Valdobbiadene ha vinto il titolo italiano master di società di corsa in montagna.
Il club trevigiano è stato protagonista, domenica, sui saliscendi di Tonezza del Cimone, nel Vicentino, dove quasi 400 atleti sono andati all’inseguimento dei titoli italiani “over 35” individuali e di società.
La classifica finale maschile si è giocata nell’arco di pochissimi punti: prima l’Atletica Valdobbiadene, secondi i bresciani dell’Atletica Paratico e terza un’altra società trevigiana, l’Atletica Villanova Sernaglia. Tra l’oro e il bronzo di squadra, un distacco di appena sei punti. Con gioia piena per l’Atletica Valdobbiadene, club di grande tradizione nella corsa in montagna e non solo.
“Nessuno dei nostri atleti ha raggiunto il podio individuale, ma ci ha premiato la compattezza di squadra e il fatto di essere stati presenti in tutte le categorie”, spiega Paolo Ceriali, una delle anime del club. Per l’Atletica Valdobbiadene è il bis, anche se con maggior sofferenza, del titolo vinto nel 2011 al Piancavallo. La corsa in montagna è una grande passione per l’Atletica Valdobbiadene, Ma il team è molto attivo anche nell’attività su strada, tanto da occupare, al momento, il terzo posto di squadra sia nel Grand Prix Strade d’Italia che nel Grand Prix Giovani.
Per la Marca, a Tonezza, anche due titoli individuali: li hanno conquistati Angela Pin (MF65) ed Erminia Furegon (MF70), trevigiane entrambe in forza all’Atletica Aviano.
MAURO FERRARO
(Grazie!)
TRIATHLON: 14 E 15 luglio
Revine, sarà il campionato italiano più bello di sempre
VALDOBBIADENE. Presentazione con le bollicine, giovedì sera, per il campionato italiano di triathlon in programma il 14 e 15 luglio a Revine Lago: gli eleganti locali della cantina Ca’ Salina, sponsor della manifestazione, hanno ospitato infatti la vernice della kermesse tricolore, alla presenza di numerose autorità politiche e sportive, sponsor e addetti ai lavori. Per Aldo Zanetti, presidente della Silca Ultralite Vittorio Veneto che organizza l’evento e che si appresta a due settimane molto intense, sono arrivate tante parole dolci: «Il senso del nostro sponsorizzare lo sport sta nella serietà con cui viene promosso, e nell’attenzione al territorio», ha detto Stefano Aurelio Zocca, amministratore delegato di Silca; e Maurizio Zurma, consigliere nazionale della federazione italiana (Fitri), ha calato l’asso: «Perché torniamo a Revine Lago con un campionato italiano? Perché qui si va sul sicuro, è tutto perfetto, dall’organizzazione alla logistica, all’accoglienza. Per questo abbiamo aperto ai giovani, e sarà una delle gare con più partecipanti in Italia».
Saranno infatti circa 1200 (ma le iscrizioni sono ancora aperte) i partecipanti ai due giorni di gara: si va dai giovani (junior e youth, in gara sabato 14) agli assoluti (sabato pomeriggio, e ci sarà di sicuro anche Alessandro Fabian, azzurro alle prossime Olimpiadi di Londra), dalle spettacolari staffette (domenica mattina) fino alle batterie degli age group, gli amatori, che vedranno circa 800 partecipanti tutti assieme. Come sempre, fulcro della manifestazione sarà l’area verde di Santa Maria di Revine, dove ci sono partenza e arrivo. Una sintesi di mezzora dei due giorni andrà in onda su Raisport.
COMUNICATO STAMPA PREALPI TRIATHLON FEST 2012
Campionati Italiani, sabato 14 e domenica 15 luglio 2012
Record di iscrizioni per il Prealpi Triathlon Fest
Sono 1.318 gli atleti in gara
Milletrecentodiciotto. Questo il numero, da record, degli iscritti al Prealpi Triathlon Fest 2012, valevole come prova per l’assegnazione dei Titoli Italiani Assoluti, Militari e di Categoria del Triathlon Olimpico. Revine Lago, Tarzo e Cison di Valmarino si mobilitano per accogliere i partecipanti al grande evento organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto. Da domani, venerdì, il via alla ricognizione del campo gara dove sabato e domenica si disputerà il Prealpi Triathlon Fest, ancora una volta teatro dei Campionati Italiani Assoluti, Militari e di Categoria del triathlon olimpico.
Il Prealpi Triathlon Fest è una manifestazione nota ormai in tutta Europa per qualità tecnica e numero di atleti partecipanti. In passato ha ospitato fasi di Coppa del Mondo e nel 2009 i Campionati Europei Youth. Qui sono passati, spesso vincendo, triathleti che tra sole due settimane saranno a Londra a contendersi una medaglia olimpica. In questa “due giorni” di gare si cimenteranno nella disciplina del Triathlon non solo i professionisti, ma anche i piccoli atleti delle categorie Juniores e Youth, gli Elite e gli amatori che fanno di questo sport il loro hobby.
I numeri parlano da soli: 69 Junior, 85 Assoluti, 98 Youth B, 112 Youth A, 52 staffette composte da tre atleti, 798 Age Group (la partecipazione più numerosa di ogni edizione del Prealpi Triathlon Fest). In gara ci saranno dunque 1.318 triathleti. Numeri da capogiro anche per ristori e pasta party: 150 kg di pesche, 300 kg di anguria, 80 kg di banane, 50 kg di pere, 30 kg di albicocche, 140 kg di pasta, 50 kg di riso, 6.000 bottigliette d’acqua.
Un evento sportivo che saprà offrire molto di più: sabato e domenica saranno dedicati non solo agli atleti ma anche ai visitatori un expo tecnico, un’area degustazione con stand enogastronomico e prodotti tipici locali, attività e giochi.
L’organizzazione complessiva, a cura di Silca Ultralite Vittorio Veneto, sarà supportata dallo staff di Maratona di Treviso in collaborazione con i Comuni di Tarzo, Revine Lago, Vittorio Veneto, Cison di Valmarino e dalle rispettive Pro Loco ed Associazioni sportive e di volontariato locale. Sabato e domenica di altissimo livello anche per la qualità degli operatori specializzati destinati all’assistenza e alla sicurezza, ci saranno infatti 18 operatori sanitari della Prealpi Soccorso con tre medici, tre ambulanze, 5 sommozzatori, 3 defibrillatori, 320 tra volontari e organizzatori, 5 moto e 2 auto per la scorta tecnica. L’assistenza meccanica alla bicicletta degli atleti sarà messa a disposizione da Eurovelo srl di Vittorio Veneto. I Guardiani dell’Arca, associazione sportiva cinofila, presiederanno l’assistenza in acqua con 4 bagnini, 4 cani da salvataggio e 2 barconi (presenti anche i natanti dei singoli cittadini di Revine che faranno la loro parte come volontari).
Sul campo di gara, con la maglietta del volontario, potrete incontrare assessori e vicesindaci dei tre comuni ospitanti e Stefano Aurelio Zocca, l’Amministratore Delegato di Silca Spa, che ha scelto di vivere in prima persona le emozioni dell’evento di cui la sua azienda è title sponsor.
Quest’anno il Prealpi Triathlon Fest si potrà seguire, oltre che dal sito internet www.silcaultralite.it , anche attraverso i social network: nella pagina di Facebook “Prealpi Triathlon Fest 2012”, creata apposta per l’evento, troverete gli aggiornamenti in tempo reale sulle gare. Sul web verranno continuamente postate videointerviste e filmati, tra i quali, in anteprima, la ricognizione del percorso fatto dai giovani atleti di Silca Ultralite con il commento tecnico dell’allenatore Francesco Cirillo.
Il Prealpi Triathlon Fest sarà trasmesso in differita su Raisport mercoledì 18, con una sintesi di 30 minuti.
SABATO FABIAN IN GARA A TARZO.
Sabato 14 luglio Alessandro Fabian sarà impegnato nel Campionato Italiano di triathlon olimpico.
La gara, si svolgerà a Tarzo, e prenderà il via alle ore 15:00.
“Le sensazioni giuste iniziano ad esserci” - Commenta Fabian - “Ora ci si inizia a divertire. Spero di finalizzare col risultato massimo il Campionato Italiano e di riuscire a fare un buon test in vista delle ultime settimane di preparazione prima di Londra.”
A Vedelago la quarta edizione del meeting di atletica, ultima occasione valida per le qualificazioni ai campionati nazionali. Previsti oltre 200 atleti. Il Gruppo Atletica Vedelago organizza anche un momento di “gioco-atletica” per i più piccoli. L’assessore comunale allo Sport, Ceccato: “Orgogliosi di offrire appuntamento di grande valenza agonistica e di promozione giovanile”.
Eleonora Morao con Alexandra Salomon
Oltre 200 atleti da tutto il Veneto, ma anche da altre regioni limitrofe come Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, si sfideranno sul campo di atletica per ottenere punti preziosi nell’ultima occasione valida per il “Campionato di società assoluto”.
Il Gruppo Atletica Vedelago si conferma così grande protagonista dello sport di Marca, in attesa della Maratona della Castellana che si terrà domenica 30 settembre.
Il punteggio ottenuto durante il meeting Ostacoli Veneti sarà infatti fondamentale, per gli atleti, per ottenere la qualificazione ai campionati nazionali e per determinare la fascia di competizione, con importanza variabile.
Da qui il rilievo dell’appuntamento di Vedelago, che vedrà scendere in pista, a partire dalle ore 18, atleti anche di calibro nazionale: “Saranno presenti atlete come Eleonora Morao, neo campionessa italiana promesse nei 400 ostacoli, e Aida Valente. Vedelago è felice di ospitare una manifestazione di questa portata, che privilegia le discipline a ostacoli, dando però spazio anche ad altre gare di contorno”, spiega Fabio Ceccato, assessore allo Sport del Comune di Vedelago.
In pista sono pronte a gareggiare le categorie cadetti, allievi, juniores, promesse e assoluti. Tra le discipline presenti, oltre alla corsa a ostacoli, anche i 200 metri, i 3000 siepi e la 4×100, e poi lancio del giavellotto, salto in alto, salto triplo e salto in lungo. Ma agli impianti sportivi di Vedelago ci sarà spazio anche per i più piccoli, con il “gioco-atletica” dedicato ai bambini delle elementari: una serie di percorsi e attività ludiche gratuite e aperte a tutti.
“Può partecipare chiunque sia presente all’evento. Offriamo ai più piccoli un momento di gioco, che può diventare un’occasione per suscitare interesse verso il mondo dell’atletica”, chiosa l’assessore Ceccato. “Per l’atletica questo è un appuntamento di grande valenza agonistica ma anche molto importante per la promozione giovanile”.
Ufficio stampa a cura di Zeta Group srl
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